[Farmacia.it] La cura del sole e della luce in montagna fa bene a chi è affetto da psoriasi, meno efficace in caso di vitiligine. Ma è consigliata anche a chi soffre di SAD, perchè il fattore luce è molto più intenso che non in pianura La SAD è una depressione stagionale che compare regolarmente in autunno, in correlazione con l’aumento delle ore buie, del freddo e delle basse pressioni. Perché l’umore di questi pazienti è spesso influenzato dalla luce solare, che dà loro la forza e l’energia per affrontare meglio la giornata. Tra le cure utilizzate in caso di Sad c’è la fototerapia. I raggi solari procurano benefici nella cura dell’acne e punti neri, perché hanno un effetto disinfettante. L’abbronzatura poi rende più omogenea la pigmentazione cutanea migliorando l’aspetto della pelle stessa. Il sole ad alta quota è un buon corroborante nelle anemie ipocromiche ed iposideremiche, in alcuni forme di dermatosi, specie quelle allergiche da polveri o inquinamento atmosferico, nelle bronchiti e nelle convalescenze dopo malattie infettive o debilitanti.
C’è differenza tra la radiazione solare al mare e quella in montagna?
[Pourfemme.it] Assolutamente sì! Spesso si pensa che il sole di montagna abbronzi molto meno di quello di mare. Sbagliato: abbronza addirittura di più e più in fretta.
Non tutti sanno che la radiazione solare aumenta del 6% per ogni km di altezza.
Quello che ci fa pensare che il sole di montagna non abbronzi abbastanza è la percezione del calore sulla nostra pelle: la diversa temperatura e la ventilazione tipica delle zone montane, ci fanno percepire di meno il calore, ma questo non vuol dire che non ci abbronziamo.
Anzi, proprio per la temperatura più bassa e per la ventilazione, corriamo il rischio di scottarci molto più facilmente che al mare.
I raggi solari in montagna sono in parte filtrati solo quando il cielo è completamente coperto da nuvole; bisogna fare attenzione quando finisce un temporale, quando le nuvole iniziano ad aprirsi per far apparire il cielo terso perchè in questo caso la radiazione solare è dannosa se non si usa una crema solare.
La temperatura scende notevolmente durante e dopo un temporale montano, quindi non ci accorgiamo che i raggi di sole che filtrano dagli spazi privi di nuvole ci stanno bruciando.
Bisogna fare molta attenzione alla radiazione riflessa: se sostate vicino ad un fiume, lago o ghiacciaio oltre ai raggi solari, la pelle sarà colpita anche da quelli riflessi.
Ricordatevi di usare sempre delle creme solari con filtro adatto alla vostra pelle, cappelli e occhiali da sole per proteggere gli occhi. Sulle labbra utilizzate sempre uno stick protettivo.