
E’ iniziato ufficialmente l’autunno. Oggi, 22 settembre, alle 22.02 italiane scatta la nuova stagione astronomica con l’equinozio d’autunno 2017. Quella meteorologica, in realtà, è già partita da giorni: come da meteo, pioggia, temperature basse e in alcuni casi neve. Ma ora, da calendario, è definitivamente finito il tempo del mare, dei pantaloncini e del sole sempre alto. Le giornate iniziano ad accorciarsi, i vestiti ad appesantirsi e le foglie a ingiallirsi. Ma perché quest’anno l’inizio dell’autunno cade il 22 settembre? Le stagioni, a differenza di quanto siamo abituati a imparare a scuola, non cambiano sempre il 21 del mese.
NOTTE UGUALE AL GIORNO – Questo fenomeno si verifica solo due volte all’anno (a marzo, in occasione dell’equinozio di primavera, e a settembre, appunto, per l’equinozio d’autunno) e in quel momento le ore diurne e notturne si dividono quasi perfettamente a metà perché l’asse di rotazione terrestre è perpendicolare alla direzione dei raggi solari. Da qui la definizione “equinozio“.
LA DATA – Generalmente l’equinozio di autunno si verifica tra il 22 e il 23 settembre, sempre a ore diverse. La variazione del momento in cui avviene è causato dalla diversa durata dell’anno solare e di quello del calendario: il pianeta ci mette 365.25 giorni a girare attorno al sole. Per tale ragione l’autunno può anche ritardare di un giorno.
EMISFERO BOREALE E AUSTRALE – L’equinozio di settembre corrisponde all’inizio dell’autunno per noi che viviamo nell’emisfero Boreale. Ma nell’emisfero australe, corrisponde al primo giorno di primavera.