Si cambia di nuovo, e ce lo dicono i movimenti del nostro stesso pianeta. Come ogni anno, anche questa volta la data dell’equinozio varia leggermente, il 22 settembre alle 15:30 è il momento preciso per gli esperti, ed è a qui fissata quindi la rivoluzione terrestre intorno al sole.
Osservando il Sole in varie località della Terra, ci si accorgerebbe che in quel giorno qualcosa accomunerà tutti i luoghi, il sorgere del Sole ad est ed il tramontare ad ovest.
Equinozio 2020
Arriva l’equinozio d’autunno, salutiamo ancora una volta l’estate e ci prepariamo per l’inverno. A livello astronomico, l’inizio e la conclusione dell’autunno sono dettate dai movimenti del Sole, che nelle date indicate entra rispettivamente nel segno della Bilancia ed esce da quello del Sagittario: l’altro segno della stagione è lo Scorpione. La parola equinozio deriva dal latino e significa “notte uguale”, perché la tradizione ci racconta che in quei giorni, la notte ha la stessa durata del giorno.
L’equinozio, in generale, è quel momento della rivoluzione terrestre intorno al Sole in cui quest’ultimo si trova allo zenit dell’equatore. Sono due gli equinozi che ricorrono durante l’anno solare. Il primo a marzo, che introduce l’inizio della primavera dopo l’inverno, e il secondo, appunto, a settembre, dove l’estate lascia invece spazio all’autunno.
I cenni alla cultura popolare, sia mediterranea con le divinità greche e romane, sia nordica, con quelle norreno e celtiche, si sprecano, ma per introdurre un discorso simile ci vorrebbero pagine e pagine di narrazione. Basti pensare che quasi ogni mito della fertilità e dell’ordine ciclico degli eventi naturali è fortemente legati agli equinozi, siano essi quelli dell’estate o dell’autunno.
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