NOTTE UGUALE AL GIORNO – Questo fenomeno si verifica solo due volte all’anno (a marzo, in occasione dell’equinozio di primavera, e a settembre, appunto, per l’equinozio d’autunno) e in quel momento le ore diurne e notturne si dividono quasi perfettamente a metà perché l’asse di rotazione terrestre è perpendicolare alla direzione dei raggi solari. Da qui la definizione “equinozio“.

LA DATA – Generalmente l’equinozio di autunno si verifica tra il 22 e il 23 settembre, sempre a ore diverse. La variazione del momento in cui avviene è causato dalla diversa durata dell’anno solare e di quello del calendario: il pianeta ci mette 365.25 giorni a girare attorno al sole. Per tale ragione l’autunno può anche ritardare di un giorno.

EMISFERO BOREALE E AUSTRALE – L’equinozio di settembre corrisponde all’inizio dell’autunno per noi che viviamo nell’emisfero Boreale. Ma nell’emisfero australe, corrisponde al primo giorno di primavera.