Nel corso del periodo estivo possono svilupparsi fenomeni temporaleschi anche improvvisi e particolarmente violenti.
Con questo articolo illustreremo alcune semplici regole che possono essere utili per difendersi dai fulmini e dai temporali.Temporali in ESTATE, attenzione ai fulmini! Ecco qualche PRATICO consiglio
TEMPORALI VIOLENTI– Le cronache meteo di quest’estate hanno mostrato eventi estremi in varie parti del mondo, dove decine di persone sono morte a causa dei fulmini. Dalla Francia all’India, tra Maggio e Giugno quasi un centinaio di persone sono morte e numerose sono rimaste ferite dopo essere state colpite dai fulmini.
IMPORTANTI PRECAUZIONI – Innanzitutto bisogna partire dal presupposto che non esiste alcun posto sicuro: nel caso in cui ci troviamo all’interno di un edificio, è meglio stare lontani da porte, finestre, caminetti.
EVITARE GLI ALBERI – Trovare riparo sotto gli alberi è la prima e semplice idea che potrebbe venirci in mente una volta sorpresi dal temporale: questa scelta potrebbe rivelarsi fatale, se si considera che i principali bersagli dei fulmini sono proprio gli alberi.
OGGETTI METALLICI DA EVITARE – E’ opportuno togliersi bracciali, orologi, catenine, medaglie, orecchini: gli oggetti metallici, magari d’oro, possono attirare la scarica elettrica verso di noi.
TROVARE RIPARO IN EDIFICI O AUTO – Gli edifici e in secondo luogo le auto sono i posti dove è meglio cercare rifugio. Se ci troviamo all’aperto senza case o macchine nelle vicinanze, esiste una posizione di sicurezza da assumere quando ci si accorge che i fulmini sono vicini: sedendosi o accucciandosi con ginocchia e piedi uniti, tendendo la testa tra le ginocchia in modo da diminuire il più possibile i punti di contatto con il terreno
IN GRUPPO, ECCO COSA FARE – Se si è in gruppo occorre sparpagliarsi, perché la scarica non si propaghi dall’uno agli altri.
IN MONTAGNA -E’ bene scendere dalle cime nel corso delle ore pomeridiane, perché dopo mezzogiorno aumenta la probabilità di temporali in quota.
AL MARE – In barca, meglio andare sottocoperta bloccando il timone; se ci si trova in una piscina, un lago o nel mare bisogna cercare di tornare all’asciutto prima possibile, uscendo dall’acqua per tempo.
